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Sport e diritti: Uisp protagonista sulle tematiche di genere

Il docufilm su Valentina Petrillo proiettato il 28 giugno a Roma e il 4 luglio a Pontedera (Pi). A Prato l'Uisp partecipa al Festival dei diritti

 

Valentina Petrillo, atleta paralimpica e prima atleta transgender ad indossare la maglia della nazionale italiana, è la protagonista del documentario patrocinato dall’Uisp. Il film documentario 5 nanomoli – il sogno olimpico di una donna trans” è stato presentato al Biografilm Festival di Bologna. Il film è diretto da Elisa Mereghetti e Marco Mensa e prodotto da Ethnos (Bologna) in collaborazione con l’Associazione Gruppo Trans APS e la produzione giapponese Daruma Inc., con il supporto del Fondo Regionale per l’Audiovisivo della Regione Emilia-Romagna.

Nel film viene raccontata la storia di Valentina e la sua sfida di persona e atleta ipovedente con sindrome di Stargardt e quella di persona e atleta transgender, prima in Italia a gareggiare nella sua categoria di elezione, quella femminile. Ecco che Valentina Petrillo diventa un esempio di intersezionalità che fa da apripista alla questione della partecipazione delle persone transgender nello sport. Il titolo del film si riferisce proprio ai 5 nanomoli di testosterone per litro di sangue, rappresentanti la soglia massima consentita dalle autorità sportive affinché le donne trans possano gareggiare nella categoria femminile. (World Athletics 2019)

L’Uisp è stata accanto a Valentina sin dall’inizio della sua battaglia “dandole un supporto importante e seguendo un percorso durato alcuni anni", come racconta Manuela Claysset, responsabile Politiche di genere e diritti Uisp.

Proprio le politiche di genere sono di grande rilevanza per l’Uisp che ha aperto al tesseramento Alias a partire dalla stagione sportiva 2017-2018 facendo anche da apripista per altre organizzazioni su come aprire le attività sportive alle persone trans.

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A margine della proiezione Valentina Petrillo ha detto di aver usato il film “per metabolizzare il tutto e al contempo documentare qualcosa di storico” come dichiarato a thewom.it”. Qualcosa di storico ma anche di molto personale emerge dal documentario dove risulta essere significativo il rapporto con il padre che “è stato - come ricorda Petrillo – il primo della famiglia a chiamarmi Valentina”. Nonostante l’accettazione della famiglia, Valentina si sente “discriminata più come transgender che come ipovedente” portando così avanti le sue due battaglie.

 nell'ambito della rassegna Cinema sotto le stelle, in piazza Tom Benetollo, organizzata da Uisp Valdera, Arci Valdera e Arcigay. 

Sulle tematiche dei diritti e lo sport l'Uisp sarà in prima fila anche a Prato dove il Comitato territoriale sarà presente al Festival dei diritti 2023. Il programma prevede sette serate, dal 23 giugno al 2 agosto, per parlare di diverse tematiche che ruotano attorno ai diritti sotto varie forme attraverso dibattiti e serate dedicate. In particolare, da segnalare l’appuntamento di sabato 1° luglio alle 18 dove Uisp e Arcigay hanno organizzato l’incontro con la scrittrice e docente Dottoressa Eleonora Pinzuti e Christian Cristalli, membro della segreteria nazionale Arcigay e attivista, che affronteranno il tema delle discriminazioni e dei diritti negati nello sport, organizzato da UISP e Arcigay. (a cura di Edoardo Arturo Scali)